Category: Engineers / Musicians
Date: 01/09/2007
Eccoci all'anno 2007, in cui la produzione musicale pare ritornare ai musicisti piuttosto che ai sound engineer e alle etichette discografiche. Facciamo il punto della situazione: le etichette italiane sono in crisi, gli artisti sono in crisi, gli impresari sono in crisi, i negozi di dischi sono in crisi, gli studi sono in crisi. Ma allora perchè i tecnici del suono (o presunti tali) aumentano di numero, grazie a scuole più o meno improvvisate? Perchè il mercato delle apparecchiature tenta di introdurre nuovi standard nei collegamenti o nei formati audio, apparendo quindi non in crisi ??? Perchè ci stanno ingannando tutti. L'Italia è finalmente pronta a sfornare un albo professionale per i tecnici del suono, e a nostro avviso dovrebbe sbrigarsi, prima che la nostra categoria venga ingoiata da chi, poi, non avrà mai il tempo di aggiornarsi continuamente, perchè costretto ad altri compiti (improvvisarsi o suonicchiare). E' un paradosso, ma i nostri principali avversari in questo momento sono proprio gli aspiranti artisti, a cui è stato fatto credere dai produttori di apparecchiature (schede audio, plug-ins, etc..) di poter fare tutto da soli... ed infatti chi fa tutto da solo, spesso, tira fuori prodotti inutili e senza speranze, perchè non solo ha dovuto imbattersi in troppe difficoltà tecniche, ma spesso ha dimenticato l'anima stessa della musica, il “perché” della musica: l'ispirazione. Questo è BRICOLAGE, GIARDINAGGIO, HOBBY tecnocratico !!! Il musicista di oggi è quasi sempre frustrato, si sente un po' tecnico, un po' compositore, un po' strumentista, ma spesso perde sé stesso in spot pubblicitari di questo o di quel software o scheda audio o, peggio ancora, di CPU all'ultimo grido. LA MUSICA E' FATTA di CUORE, di GENIO, di SENSIBILITA'... e non va d'accordo con i bit intesi come elaborazione o effettistica fine a sé stessa. Un consiglio a tutti i giovani "BRIAN ENO" in circolazione in Italia: riprendetevi la vostra musica e lasciate a chi ha già deciso di lavorare per voi il modo di produrla e venderla. Se continuate con il “bricolage”, regalerete denaro e tempo a qualcun altro !!! Buona carriera a tutti.
Marco Maffei
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