25/09/2013
Ci pensavamo da qualche anno e, all'inizio di aprile, l'abbiamo fatto: costruire una chitarra elettrica con un suono personale e senza alcuna verniciatura. Anche questo esperimento sembra riuscito, grazie anche ad un pugno di professionisti ed amici che hanno testato lo strumento e che ne hanno affinato le prestazioni sonore e meccaniche. Pare che "suoni dannatamente bene". Nei mesi successivi di questo 2013 abbiamo implementato anche la nostra versione di quello che una Stratocaster può rappresentare per un chitarrista e per un sound engineer. Anche questa chitarra elettrica, unico pezzo non in vendita, a detta di molti onorevoli musicisti professionisti, ha un carattere ed un "suono della Madonna": le qualità con cui cerchiamo di caratterizzare il nostro bellissimo lavoro. Le due chitarre sono state battezzate con il nome di N1 e N2 e presentano due caratteri acustici differenti e personali che rendono giustizia al concetto di "solid body" dal punto di vista del fonico e del musicista.
Per dovere di cronaca, vi riportiamo le recensioni di due onorevoli musicisti:
[Francesco Rubino] Francesco ha suonato sia la modello "N2" che la "N1" su tre amplificatori: Marshall JCM800 (1980) single channel, Fender Stage 160 watt, Vox AC30 (1978), avvalendosi anche di un pedale Electro Harmonix Metal Muff with Top Boost. Ora vi riportiamo per intero le sue considerazioni: Modello N2: (In foto in basso a dx) "Una chitarra che definirei post moderna, soprattutto nei suoni. Secondo me, è particolarmente indicata per il brit-pop/rock, alternative, grunge. La chitarra è costruita magnificamente, bilanciata in maniera assolutamente perfetta, suonarla è un piacere assoluto per la comodità con cui "veste" e per il manico, molto confortevole. L'ho trovata molto interessante soprattutto per l'attacco del suono, che definirei micidiale. Io l'ho amata soprattutto per i fantastici suoni funky che ci ho tirato fuori lavorando sulla dinamica (ottima) dei suoni puliti". Modello N1: (In foto in alto a sx) "Chitarra che colpisce già da spenta, non solo per la sua bellezza, ma soprattutto per l'acustica. Senza ampli ha una voce magnifica! Era da tanto che non sentivo una chitarra elettrica suonare così nitidamente e vibrare da spenta. Decisamente la mia preferita fra le due. Ottima versatilità, pick up che mi hanno stupito per la qualità del suono prodotto. Giocando con i suoni al ponte, con molto gain, si riesce ad ottenere un suono cattivo e corposo, ottimo per le sonorità hard rock, ma hard davvero. La posizione centrale ha un suono ricco e caldo, molto rotondo. Quasi impossibile trovare un suono così, anche su chitarroni superblasonati. Le sfumature ed i colori del suono sono incredibili, sia coi puliti che coi distorti. Il suono invece diventa smooth e piuttosto scuro con la posizione al manico. Suono insolito per una chitarra di ispirazione Les Paul, ma tremendamente di qualità, rotondo, caldo, sia che si prediligano sfumature bluesy o jazzy, sia che si voglia far sentire la voce dello strumento in un bollente assolo rock... Canta bene il pick up al manico, canta anche in distorsione, ha una voce che si fa ascoltare con piacere, con una forte presenza che potrebbe bucare il mix. Fra le tante qualità di questa chitarra, non posso non citare l'ottimo sustain. Gran chitarra davvero, ben bilanciata e meno pesante delle classiche Les Paul. Manico veloce e comodo. Fra le due è quella con cui mi sono divertito di più, quella che preferisco".
[Francesco Rubino: guitar player with "Secret" band (Italy)]
[Giuseppe Cantelmo] - (In Foto) Condizioni del test: La catena audio era formata da: Chitarra N1, o N2, o una Fender Telecaster Thin Line, un pedale Electro Harmonix Big Muff (con true bypass) ed un amplificatore per chitarra solid state Fender Stage 160W. "Ho suonato nella Studio Room dei Mastering.it la N1 e la N2, sia pulite che distorte con il Big Muff e collegate all'ampli Fender. Ho usato la Telecaster soltanto per poter fare un paragone della stessa catena audio con una chitarra di produzione industriale. N1: (In foto in alto a sx) L'assenza di vernice sembra liberare il suono con tutta la sua forza e con un timbro intatto. Ha una meccanica perfetta, dal manico al ponte. N2: (In foto in basso a dx) Questa chitarra ha una fluidità che la rende perfetta per suoni puliti o leggermente saturi. La N2 può, però, diventare anche davvero aggressiva in distorsione.
I due strumenti hanno un "punch" pazzesco e degli acuti cristallini. L'analisi delle combinazioni possibili con entrambe è una esperienza che già da sola ispira idee musicali valide. Immagina la migliore chitarra che tu abbia mai suonato: queste sono ancora MEGLIO! Nota: Il soustain naturale della N1 e della N2 è così elevato che ha reso praticamente irrilevante il controllo "soustain" del Big Muff, mentre con la Telecaster (che pure è un onorevole modello da 1.500,00 euro circa) l'incidenza del controllo sul suono tornava a farsi sentire. Adesso, però, io aspetto... il basso!!!"
[Giuseppe Cantelmo: guitar player, bass player, artist (Italy, England, Brazil)]
_________________________________
La N1 e la N2 sono chitarre di alta qualità fatte a mano nei nostri laboratori. Stiamo pensando di accettare prenotazioni di repliche numerate delle stesse, sempre fatte a mano, ma prima vorremmo "aprire" le prove di questi strumenti ad altri musicisti e quindi invitiamo i chitarristi a prenotare un check "spietato" e gratuito di entrambe! Vi aspettiamo.
|